De arte venandi cum avibus

Nicola, Nikka della Terrazza per intenderci subito, era in vacanza; al ritorno a casa, sulle verdi colline veronesi, ha trovato una straordinaria sorpresa: un falco aveva nidificato sul suo tetto e pochi giorni dopo ecco in cortile due falchetti, forse caduti dal nido, forse no… fatto sta che ormai erano abbandonati a se stessi e il norvegese ha subito costruito una voliera per accoglierli, mentre l’intera comunità locale si è mobilitata per garantire il nutrimento.

Contattate, varie organizzazioni green hanno dato utili consigli, tuttavia non li hanno accolti per ragioni di mantenimento, ma ciò non ha avvilito il buon samaritano, anzi, gli ha acceso una lampadina!

Considerando la situazione attuale al bar, che ha portato il Nikka ad appendere fuori, di notte, un cartello che recita “Quando la porta è chiusa non serviamo nemmeno Claudia Schiffer!” (causa scorrerie di mai stanchi), i due soci della Terrazza Bar al Ponte hanno deciso di dedicarsi all’addestramento di una ronda notturna d’eccezione, per scoraggiare queste scorribande fuori orario: economica ed ecologica, incorruttibile e fiera.

La coppia di falchi è stata eletta a custode contro gli incursori delle tenebre, Nicola si è investito del doppio ruolo di padre adottivo e novello falconiere: il cuore ad ali spiegate!

Ora i due gheppi  (per la precisione) sono stati svezzati: il pazientissimo Nikka e altri supporters, dopo aver provveduto alla prima cura, hanno indirizzato l'istinto. La voliera è aperta, Don &Tina sono capaci e liberi di andare e venire a piacimento e cominciano a procacciarsi il cibo da soli. Non sono animali domestici, ma hanno capito che in questo ritaglio placido di colline hanno un riferimento inoffensivo e accogliente. Buon volo!

FEDERICO II (1194-1250) scrisse il più celebre trattato di falconeria della storia, il “DE ARTE VENANDI CUM AVIBUS” ("L'arte di cacciare con gli uccelli"), compilato tra 1244 e 1250.